Il Profilo 1 è dedicato alla classificazione di rifiuti solidi e liquidi provenienti da attività industriali, artigianali e di servizio.
Il pacchetto comprende le principali determinazioni utili alla classificazione:
Aspetto del rifiuto: colore, odore, stato fisico.
Residuo fisso a bassa e alta temperatura (quota secca, parte organica/inorganica).
Punto di infiammabilità: verifica della pericolosità per incendio.
pH e densità del rifiuto.
Idrocarburi totali (C10–C40) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA).
Solventi organici clorurati/alogenati e aromatici, clorobenzeni leggeri.
Metalli: arsenico, cadmio, cromo totale, mercurio, nichel, piombo, rame, selenio, zinco.
Queste informazioni consentono di valutare le principali caratteristiche di pericolo (HP) del rifiuto e di assegnare il codice CER più appropriato.
Fanghi da impianti di depurazione industriale (verniciatura, galvanica, lavorazioni meccaniche, industria alimentare, chimica).
Morchie e filtri esausti da impianti di trattamento, vasche e cabine di verniciatura.
Residui di processo liquidi o semisolidi, come miscele di laboratorio e soluzioni di lavaggio.
Terreni, sabbie o polveri contaminate da prodotti chimici, solventi, vernici o metalli.
Acque di lavaggio impianti e pavimentazioni, quando risultano contaminate da sostanze pericolose.
Scegli il Profilo 1 quando:
il rifiuto non è un olio né una emulsione, ma contiene possibili contaminanti organici o inorganici;
devi classificare nuovi rifiuti prodotti dal tuo processo;
devi aggiornare analisi di rifiuti già classificati dopo modifiche a materie prime o fase produttiva.